Malasanità

malasanità
 
Cosa è la malasanità ?
La  malasanità è l’insieme di avvenimenti e comportamenti medico ospedalieri che causano un danno al paziente.

Con la parola malasanità si intende quindi il comportamento negligente ed incurante del medico e della struttura ospedaliera nei confronti del proprio paziente leso. Di tale negligenza i sanitari dovranno poi risponderne in sede giudiziale nel momento in cui il paziente richiederà un risarcimento del danno.

Tutti parlano di malasanità, errore medico, danno medico nelle loro notizie o nei loro siti ma bisogna spiegare agli utenti anche quando non si può parlare di malasanità.
Spesso gli utenti ci chiamano e chiedo di essere tutelati legalmente perchè vittime di malasanità o errore medico ma in verità si tratta solo di un disservizio sanitario che non può avere un seguito a livello di risarcimento da colpa medica perchè non vi è stato un danno alla persona fisico permanente.

Cosa si intende quindi per danno permanente meritevole di risarcimento economico per malasanità? Una buona risposta è data da una perizia medico legale che evidenzi un danno conteggiato tramite percentuali di invalidità permanete alla persona che durerà nel futuro quindi meritevole di risarcimento danno perchè causato in ospedale da un medico od un sanitario.

Sostanzialmente si ha responsabilità medica in seguito a danno medico a Milano Roma Torino Bologna e tutta italia quando si verifica un  errore medico sanitario nella terapia, in un intervento chirurgico o diagnostico; la conseguenza è  un danno al paziente. Si ha quindi mala sanità nel momento in cui il dottore professionista provoca con il suo operato un  danno o una lesione permanente al paziente. Si definisce responsabilità medica quando avviene la stretta relazione tra l’operato del medico o  dell’ ospedale e la lesione permanete o mortale riportata dal paziente.I risarcimenti per morte dovuti a danno medico e malasanità sono quelli più alti in assoluto insieme ai danni medici avvenuti in sala parto con lesioni invalidanti per madre o neonato.


La malasanità interessa diversi aspetti tra cui: organizzazione ed igiene ospedaliero, presenza d strutture all’avanguardia ed in regola, efficienza e celerità del lavoro nei confronti dei pazienti, competenza del personale medico e degli infermieri.
Come si può notare il fenomeno della malasanità non si può circoscrivere ad un solo fattore ma a 360 gradi nel rispetto e nella garanzia del diritto alla salute previsto sia dall’articolo 32 della Costituzione che dalle norme europee.
Per capire cosa sia la malasanità riportiamo qualche caso concreto e soprattutto gli ambiti dove le statistiche dicono si ha più malasanità in Italia; sicuramente i casi di malasanità più frequenti sono in ortopedia, in chirurgia generale ed in ginecologia.

I NUMERI DELLA MALASANITA’ :

malasanità

58,3 %       ERRORI TERAPEUTICI

41,7 %      ERRORI DIAGNOSTICI

(Fonte: Tg Com 24 numeri malasanità )


Dobbiamo precisare che la malasanità sfocia nella responsabilità medica, del personale sanitario e dell’intera struttura ospedaliera nel momento in cui si danneggia la salute di un paziente ovvero, non si rispettano le linee guida e le norme igienico – sanitarie previste dalla legge arrecando un danno al paziente stesso; al fine di garantire il rispetto dell’ammalato si può dar vita ad azioni legali in cui va accertata la responsabilità del medico sia contrattuale che extracontrattuale con l’obbligo di risarcire il danno al paziente leso da malasanità.

A ciò si aggiunge che i casi di malasanità imputabili a medici o ospedali possono compromettere la credibilità e la carriera della figura medica e della struttura stessa.


Molto spesso medici, primari, infermieri, ed i responsabili della struttura ospedaliera proprio per non avere ripercussioni sulla loro carriera sono portati ad utilizzare la ” medicina difensiva“, quindi a far fare molti più esami clinici di quelli effettivamente necessari per non rischiare nulla.Dopo la riforma del 2017 Ddl Gelli si pensa ci sarà una diminuzione delle cause ed una velocizzazione dei processi perchè si cerchera di favorire le conciliazioni tra le parti.La legge Gelli infatti ha introdotto una mediazione – ATP accertamento tecnico preventivo obbligatorio tra le parti per trovare una soluzione fuori dalla causa in cui entrambe si reputino soddisfatte.

Se si ha un grave danno ingiusto verso i soggetti che subiscono la lesione del diritto alla salute è giusto siano supportati da una idonea e competente assistenza legale altrimenti rimarrebbero senza la possibilità di effettuare una richiesta del risarcimento del danno spettante di diritto alle persone lesionate da malasanità – danno medico a Milano Roma Napoli Bergamo Como Torino Trieste Cagliari Catania Barletta Bari ed in tutta Italia.


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Proprio per la corretta tutela giuridica dei pazienti adesso verrà approfondito il tema della malasanità chiarendo cos’è, come si manifesta, chi ne è responsabile, a chi bisogna rivolgersi facendo riferimento ai legali, associazioni,al tribunale del malato a Roma Napoli Monza Como Varese Palermo Torino Milano Venezia Padova ed in tutta Italia.
Bisogna però dire che tutte le associazioni che si occupano di malasanità necessitano per assistere legalmente il paziente leso di un avvocato ed un medico legale che porteranno avanti la richiesta di risarcimento danno.
Il fenomeno della malasanità ha radici risalenti nel tempo, difatti già durante il corso del 1700 si registrano casi malasanità in Italia ed Europa; proprio per questo viene coniato il termine ” malpractice ” poi, per l’appunto, malasanità al fine di sottolineare il comportamento negligente ed incurante del medico nei confronti dei proprio paziente; nel corso del tempo tale fenomeno ha conosciuto sempre un maggiore rilievo sino a diventare un problema presente e grave nella vita di tutti i giorni.
Appare doveroso evidenziare infatti che gli italiani hanno un forte disservizio danitario nel trascorrere attese infinite al pronto soccorso, essere costretti a rivolgersi a medici privati per fare certi esami che nelle strutture pubbliche richiedono lunghissimi tempi di attesa, non essere accolti in strutture adeguate, pulite, nel rispetto delle norme di sicurezza ed igiene (si hanno infatti ogni anno migliaia di infezioni batteriche negli ospedali italiani).


Un altro esempio di malasanità anche nelle  migliori strutture ospedaliere è quello inerente la mancanza dei posti letto necessari per ospitare i pazienti; conclamata è la disorganizzazione in alcune strutture nel sud Italia che non hanno curato tale aspetto lasciando i malati nei corridoi o in sala d’attesa in condizioni davvero precarie, come avvenuto a Napoli recentemente.

Segue, ancora, la presenza di riparti ospedalieri poco curati e vecchi che, date le condizioni, possono provocare danni alla salute del malato che dovrebbe stare in un ambiente sterile e pulito per evitare di contrarre infezioni ospedaliere a volte letali.
Dati statistici, inerenti all’analisi svolta dalla Commissione Parlamentare competente evidenzia che si registrano centinaia di decessi l’anno a causa della precaria gestione degli ospedali; a tale dato si aggiunge la presenza di più di 500 denunce per la gestione di reparti importanti e 300.000 cause di malasanità in atto.
Molto spesso i pazienti, vittime di malasanità, si rivolgono ad avvocati per poter patrocinare la loro causa, avere giustizia ed un adeguato risarcimento del danno. È opportuno dire che, molto spesso, per ricevere il supporto adeguato e tutte la garanzie prevista dal nostro ordinamento è meglio rivolgersi a strutture attrezzate ed organizzate con avvocati e medici legali che si occupano della tutela e del diritto alla salute.

Chi segue spesso casi di malasanità saprà supportare chi ha subito il trattamento medico illecito orientandolo e consigliandolo nell’azione legale corretta(si consiglia sempre l’azione civile e non quella penale) contro medici ed ospedali; bisogna inoltre aggiungere che le associazioni per malasanità o avvocati esperti nella materia sono utili anche per evitare che il proprio caso venga archiviato od il risarcimento sia minore di quello effettivamente possibile.
Quello che ci si sente di consigliare quindi, per trattare un caso di malasanità, è di rivolgersi ad un avvocato specializzato in colpa medica danno medico e risarcimento da malasanità;va bene anche una associazione che si occupa della tutela del malato, in grado di dare tutto il supporto necessario al fine di ottenere un congruo risarcimento per il paziente o per il proprio familiare.
A fronte di quanto detto è opportuno concludere che i medici italiani sono preparati e professionali ma spesso sono soggetti a orari estenuanti e difficoltà strutturali burocratiche ospedaliere che non permettono di lavorare bene.

Tutto ciò può facilitare il fenomeno della malasanità, oggi una realtà concreta e presente nell’esperienza di alcuni pazienti lesi nei loro diritti.