Errore Medico

Ci occupiamo quotidianamente di errori medici, risarcimento danni da malasanità mancata diagnosi tumore, malformazione fetale, danno medico, danno biologico, morte per malasanità, errore e danno in sala parto, malasanità durante un parto cesareo ed errore ginecologico, risarcimento chirurgia estetica ed errore chirurgico a Milano Monza Roma Firenze Bologna Pisa Pistoia  Novara Caserta Cagliari Napoli Torino Genova Pescara Ancona e nelle altre sedi in Italia.

QUANTO TEMPO HO PER AGIRE?

Prescrizione danno da Malasanità: con la riforma Gelli che entra in vigore dal 1 aprile 2017 si hanno 10 anni di tempo per la prescrizione di un danno  nei confronti della struttura ospedaliera e 5 anni per  il medico che opera all’interno della struttura sanitaria stessa; mentre se il medico opera in regime privatistico contrattuale si hanno 10 anni di tempo per agire in caso di errore medico e malasanità. NB: in caso di danno rimasto occulto, il termine di prescrizione inizia a decorrere dal momento dell’esteriorizzazione di esso.


CAUSE principali della Malasanità :

Da qualche anno, la giurisprudenza ha elaborato principi che, finalmente, mettono al centro dell’attenzione il paziente e gli consentono di far causa al medico, alla sua équipe ed alla struttura sanitaria.
Il paziente danneggiato da errore medico e malasanità può agire in sede civile e/o penale, a seconda dei casi, e, qualora effettivamente venga accertato l’errore medico, se ben assistito, può essere ripagato delle sofferenze patite, nonché di tutti gli altri danni.

Solo un avvocato specializzato in malasanità ed esperto in materia potrà impostare la causa in maniera corretta, così  da permettere al proprio cliente di ottenere, in tempi brevi, il risarcimento integrale di tutti i danni da errore medico e malasanità.

Nella responsabilità medica e malasanità rientrano anche i casi di infezioni contratte in ospedale, di trattamenti clinici effettuati in violazione del consenso informato, dei danni derivanti da vaccinazioni e trasfusioni di sangue ed emoderivati, nonché i danni alla salute conseguenti a sperimentazione clinica di farmaci.
Le forme più comuni di malasanità riguardano l’operato di chirurghi, cardiochirurghi, neurochirurghi, ortopedici, oculisti e cardiologi.

Ultimamente si è andata affermando la responsabilità degli oncologi, e degli altri specialisti connessi alla malattia oncologica, per l’omessa o ritardata diagnosi di tumore; infatti, il paziente, in questo caso, può richiedere ed ottenere il risarcimento del danno da malasanità che ha riportato a seguito del mancato tempestivo riconoscimento della malattia tumorale.
Talvolta, infatti, una pronta e corretta diagnosi consente al paziente di sottoporsi alle cure più opportune immediatamente, con un significativo aumento delle possibilità di guarire da un cancro.

Frequenti sono anche i casi di malasanità con  responsabilità di ginecologi, ecografisti ed ostetrici per il mancato riconoscimento, durante la gravidanza, di malattie fetali, con la conseguente nascita di neonati gravemente malati o malformati che necessiteranno di costose cure per tutta la loro vita.
Oggi è possibile che tutte questa spese siano poste a carico del medico e della struttura sanitaria che non individuarono in tempo la malattia o malformazione del feto e non ne informarono i genitori.
Oltre al danno economico, rappresentato dalle spese per le cure del bambino, i genitori, i nonni ed i parenti più prossimi hanno diritto al risarcimento del danno rappresentato dalla sofferenza patita a causa dell’errore medico e dalla modifica peggiorativa della loro qualità di vita.
Numerosi, inoltre, sono gli episodi di malasanità in ambito di chirurgia estetica e dentistici; in quest’ultimo caso gli errori medici avvengono spesso nel fare impianti dentali da parte di dentisti e catene di centri specializzati in impiantologia.

 MANCATA DIAGNOSI DI UN TUMORE, COSA FARE? Nel caso si voglia ottenere un risarcimento per malasanità dovuto ad una mancata diagnosi o tardiva diagnosi di un tumore lo si può fare purchè vi sia un accertato errore medico ed una diagnosi errata non inferiore ai 6 mesi precedenti. Quindi se la tardiva o mancata diagnosi è stata solo di 2 o 3 mesi non sarà il caso di procedere con una azione legale. Inoltre la Cassazione a riguardo del danno da malasanità dovuto a perdita di chances ha rilevato che l’omessa diagnosi di un processo morboso terminale, sul quale sia possibile intervenire soltanto con un intervento cosiddetto palliativo, non idoneo a guarire ma quanto meno ad alleviare le sofferenze, può determinare un danno al paziente. Il ritardo può significativamente compromettere la “qualità di vita” a cui avrebbe avuto diritto il paziente.

Fonte:(Cassazione Civile)

RISARCIMENTO INFEZIONI  si definiscono infezioni nosocomiali quelle contratte in ambiente ospedaliero dal paziente che era entrato sano ma al momento delle dimissioni dall’ospedale presenta una infezione dovuta ad errore medico e malasanità ospedaliera.In particolar modo sono considerate infezioni nosocomiali quelle contratte e che si manifestano nella fase post ricovero.

Le infezioni si posso avere per vari motivi quali, affollamento ed eccessive persone nelle camere  o nella struttura ospedaliera,cattiva organizzazione degli ambienti della struttura e interventi invasivi specialmente  nella chirurgia, nella ematologia e nella oncologia.Il fatto sostanzialmente è che se si contraggono infezioni in pazienti già debilitati, a rischio ed in una fase critica con basse difese immunitarie si rischia maggiormente la morte o gravi danni alla persona stessa.

Abbiamo visto che il veicolo molto frequente con cui si passano queste infezioni,dette nosocomiali,sono le mani degli operatori sanitari che svolgono le pratiche terapeutiche; il solo lavaggio delle mani potrebbe prevenire il 25 % delle infezioni.
E’ molto importante inoltre che il personale sanitario e paramedico, osservino le più assolute regole di igiene, soprattutto nei contatti con il paziente debilitato che è facilmente preda di infezioni opportunistiche.

Contattaci per malasanità e risarcimento da infezione ospedaliera  errore medico negli ospedali a Milano Torino Firenze Udine Caserta Napoli Monza Cagliari Trieste Pisa Savona Genova Roma Bergamo Novara Pavia Voghera Alessandria Olbia Lecce Cosenza Catanzaro Crotone Bologna Modena Pescara Messina Milazzo Cagliari Verona Padova Venezia.

Dati sulle infezione in ospedale:

Infezioni in ospedale e malasanità; il 56 % dei sinistri dovuti a infezione si sono verificati in chirurgica e riguardano la sala operatoria.Spesso nelle sale operatorie degli ospedali si contraggono infezioni di ogni tipo, sotto alcuni dati dei reparti riguardanti le infezioni ospedaliere più diffuse in Italia :

Ortopedia e traumatologia 29 %.
Chirurgia generale 15 %.
Pronto soccorso 6 %.

Problemi di errore ginecologico o malasanità durante il parto?

Cosa fare e come agire in caso di malasanità o errore medico in sala parto e conseguente danno ginecologo al neonato o alla madre?Anomalie e complicanze del parto e nel travaglio danno sovente danni da parto per la madre o per il neonato quali danni celebrali encefalopatia distocie della spalla ed asfissia neonatale per il bimbo.Durante il parto in cui neonato e madre rischiano la vita in seguito a manovre non corrette da parte dello staff medico ginecologico in cui il parto è un momento delicato e purtroppo si hanno vicende di cesareo non corretto, danni celebrali al neonato,asfissia neonatale ed altre problematiche di danno medico al parto in Italia che cambiano la vita della famiglia e del neonato per sempre.Sono previste linee guida riguardanti il parto e la gravidanza per evitare danni da malasanità  a cui ostetricia e  ginecologia devono attenersi in caso di emorragia infezioni asfissia perinatale parto cesareo  encefalopatia ipossico ischemica diabete e malformazione del feto. Avvocati per risarcimento malasanità danno da parto medico errore medico malasanità in sala parto in ospedali a Milano Roma Torino Monza Roma Bologna Udine Cagliari Ancona Firenze Pistoia Pisa Pescara Trieste Varese Bergamo Brescia Genova Novara Pavia Como Salerno Potenza Messina Palermo Bari Lecce Cosenza Catanzaro Teramo Modena  e varie altre città.

 Anomalie e complicanze del parto nel travaglio, malasanità in sala parto, purtroppo è  frequente l’errore medico   durante i parti e nella ginecologia in generale a discapito dei neonati che rischiano gravi danni  celebrali, morte, invalidità tetraplegica, tetra paresi spastica dovuta a prolungata ipossia cerebrale causata dal distacco di placenta e rottura d’utero con  invalidità del bimbo al 100%. Un altro grave errore medico  malasanità  è la mancata diagnosi di malformazione del feto o una grave sofferenza fetale dovuta ad ipossia del feto con conseguenze drammatiche per il neonato.Una mancata diagnosi di sofferenza fetale darà un danno da malasanità al feto di grossa portata. Inoltre si può avere la perdita del feto per amniocentesi o villocentesi o lesioni  durante il parto per l’uso di ventosa e di forcipe. Per quanto riguarda il Il taglio cesareo resta un intervento chirurgico a tutti gli effetti, associato ad un maggiore rischio di errore medico, malasanità, mortalità per mamma e bambino.Ci occupiamo di  risarcimento danni da parto a Milano Roma Monza Torino Bologna Firenze e in tutta Italia infatti Risarcimento Salute assiste le donne vittime di danno medico durante la gravidanza ed il parto per far ottenere loro il risarcimento.Un grave errore medico e di malasanità è la mancata diagnosi di malformazione del feto,inoltre si può avere la perdita del feto per amniocentesi o villocentesi o lesioni  durante il parto per l’uso di ventosa e di forcipe.

Malasanità parto cesareo:

in Italia abbiamo la maglia nera per il numero di parti cesarei, la media nazionale si attesta sul 40%, nonostante il Ministero abbia fissato a 20% il tetto massimo,ma in alcune regioni sembra che si partorisca solo con un cesareo. In Campania la percentuale arriva al 70%, indubbiamente eccessivo a discapito del paziente e del neonato.Il taglio cesareo resta un intervento chirurgico a tutti gli effetti, associato ad un maggiore rischio di errore medico, malasanità, mortalità per mamma e bambino. Avvocati per risarcimento malasanità danno medico da parto a Milano Torino Monza Roma Bologna Udine Cagliari Ancona Firenze Pistoia Pisa Pescara Trieste Varese Bergamo Brescia Genova Novara Pavia Como Salerno Potenza Messina Palermo Bari Lecce Teramo e tutta Italia.


Quali problemi può creare un operazione chirurgica in ospedale?

1. Rischio di complicazioni: una complicazione chirurgica può comportare
un rischio di danni, disabilità o persino morte.

2. Infezioni: una infezione può svilupparsi durante o dopo una procedura
chirurgica e può essere difficile da trattare.

3. Reazioni avverse ai farmaci: alcuni farmaci possono causare effetti
indesiderati.

4. Reazioni allergiche: alcune persone possono sviluppare una reazione
allergica ai farmaci o ai materiali usati durante una procedura chirurgica.

5. Reazioni cutanee: una reazione cutanea può verificarsi se una persona
entra in contatto con sostanze utilizzate durante una procedura chirurgica.

6. Complicazioni a breve e lungo termine quali:

-Lesioni di organi o tessuti circostanti.
-Involontaria rimozione di un organo sano.
-Emorragie interne.
-Danni permanenti ai nervi.
-Problemi respiratori.
-Errori nella diagnosi.
-Sviluppo di complicazioni postoperatorie.
-Problemi psicologici come ansia, depressione e stress.