BLOG AMIANTO E LAVORATORI ESPOSTI

BLOG AMIANTO E NEWS SU MESOTELIOMA:

Blog amianto e notizie su casi sentenze, risarcimenti, pronunce legali riguardanti i lavoratori che si sono ammalati di tumore e mesotelioma in seguito ad esposizione ad amianto.

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29 maggio: Sentenza importante nel 2023 riguardante il risarcimento per danno da esposizione all’amianto e decesso causato da un melanoma.
Nella fattispecie è deceduto un militare che ha contratto un tumore in seguito all’esposizione all’amianto. La moglie è stata risarcita con 400000 euro. Il tutto è stato stabilito dalla corte d’appello di Firenze con condanna del ministero degli interni e della difesa.
Il lavoratore deceduto aveva svolto lavori presso imbarcazioni nella marina militare per due anni come manutentore e a stretto contatto con fibre di amianto. (Fonte: lanotiziagiornale)

11 maggio: Sentenza dei giudici nel 2023 che riconoscono reato di omicidio colposo in seguito al decesso di lavoratori vittime di amianto a Verbagna (Montefibre Verbagna).
I danni riconosciuti ai famigliari di 1.5 milioni di euro. I lavoratori erano stati esposti a materiale cancerogeno e ad Amianto contenuto nel materiale utilizzato per la coibentazione. (CORTE DI APPELLO DI TORINO – FONTE: Rainews)

6 aprile: La presenza di amianto negli ospedali può rappresentare un rischio per la salute dei pazienti e del personale medico. L’amianto era stato utilizzato nella costruzione di edifici ospedalieri e negli impianti di riscaldamento e raffreddamento. L’esposizione all’amianto può causare il mesotelioma, una forma rara di cancro che colpisce la membrana sottile che copre gli organi interni. Anche le fibre corte e sottili di amianto possono essere cancerogene per i polmoni. Il rischio di esposizione può essere ridotto attraverso la rimozione dell’amianto dalle strutture ospedaliere e l’adozione di misure di prevenzione, come l’uso di maschere protettive durante i lavori di manutenzione e di demolizione. È importante monitorare la presenza di amianto negli ospedali e adottare misure di sicurezza appropriate per proteggere la salute dei pazienti e del personale medico che ci lavora ogni giorno.

4 aprile : L’amianto resta un problema rilevante nelle scuole italiane. Nonostante sia stato bandito nel 1992, oltre 2000 scuole in Italia contengono ancora amianto, mettendo a rischio di malattie polmonari croniche e cancro alunni ed insegnanti se finisco a contatto con le fibre di asbesto. Il governo è stato criticato per il suo ritardo nell’imporre la rimozione del materiale, che ha portato migliaia di studenti e insegnanti a essere esposti alla sostanza pericolosa. Nonostante si sia invitato il governo a valutare ogni scuola siamo in ritardo; la Commissione europea sta esortando il governo a sviluppare un calendario per la rimozione di tutti i materiali contenenti amianto dagli edifici pubblici, comprese le scuole e gli ospedali. Se l’amianto viene trovato in una scuola, il dirigente scolastico è tenuto a richiedere il monitoraggio e l’eliminazione dell’amianto al proprietario dell’edificio.

20 marzo: Quali sono le conseguenze per i lavoratori esposti alle fibre di amianto sul posto di lavoro ?
L’esposizione alle fibre di amianto sul posto di lavoro può avere conseguenze molto gravi sulla salute dei lavoratori. Le fibre di amianto sono molto piccole e possono penetrare nelle vie respiratorie e nei polmoni, dove possono causare danni irreversibili.
Le principali conseguenze dell’esposizione alle fibre di amianto includono:
Asbestosi: una malattia polmonare cronica causata dall’inalazione di fibre di amianto. La malattia può causare difficoltà respiratorie, tosse e dolore toracico.
Mesotelioma: un cancro che colpisce i tessuti che rivestono gli organi interni del corpo, come il polmone e la pleura. L’esposizione all’amianto è la principale causa di mesotelioma.
Carcinoma polmonare: l’esposizione all’amianto può aumentare il rischio di sviluppare il cancro polmonare.

Altre malattie respiratorie: l’esposizione all’amianto può causare altre malattie respiratorie, come la bronchite cronica e l’insufficienza respiratoria.
È importante sottolineare che queste malattie possono richiedere anni o decenni per svilupparsi, quindi i lavoratori che sono stati esposti all’amianto sul posto di lavoro dovrebbero sottoporsi a regolari controlli medici per monitorare la loro salute e prevenire il verificarsi di tali malattie. Inoltre, i lavoratori che sono stati esposti all’amianto dovrebbero prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare ulteriori esposizioni.

13 febbraio: Come è quale associazione scegliere per il risarcimento da danni da esposizione all’amianto ?
Per ottenere il risarcimento da danni da esposizione all’amianto, consigliamo di contattare le associazioni /strutture radicate a livello nazionale che si occupano della materia in modo specifico; infatti possono garantire che le persone esposte all’amianto ricevano un risarcimento adeguato per le loro condizioni di salute. Allo stesso tempo le strutture specializzate possono fornisce informazioni e servizi aiutando le persone a capire i propri diritti. Infine possono aiutare a trovare un avvocato specializzato nella materia del risarcimento da tumori per colpa dell’amianto (es: mesotelioma pleurico per i lavoratori esposti alle fibre durante il lavoro senza protezioni).

12 gennaio: Quale è la quantità di fibre di amianto respirate dai lavoratori per creare un tumore al polmone come il mesotelioma?

La quantità di fibre di amianto necessarie per causare un tumore al polmone come il mesotelioma era in passato sconosciuta. Si ritiene che l’esposizione ad un’alta concentrazione di fibre di amianto per un periodo di tempo prolungato sia necessaria per sviluppare questa malattia. Pertanto, i lavoratori esposti all’amianto possono aumentare il rischio di sviluppare il mesotelioma a seconda della quantità e della durata dell’esposizione. Si è poi capito che il Mesotelioma insorge anche dopo brevi e modeste esposizioni con latenza mediana di circa 40 anni ed ovviamente più  il lavoratore si è esposto più vi è rischio.
Ogni esposizione, eccetto quelle degli ultimi 10 anni, contribuisce; 1 ff/ll è il valore di restituibilità degli ambienti bonificati
I valori di restituibilità degli ambienti bonificati da amianto variano in base al tipo di amianto presente, al tipo di bonifica effettuata e alla destinazione d’uso dell’area bonificata. Generalmente, i valori di restituibilità accettabili sono compresi tra 0,01 ff/ll (fibre/litro) e 0,2 ff/ll.

Quali sono gli ambienti lavorativi in cui hanno trovato la maggior densità di fibre di amianto ? 

Gli ambienti lavorativi in cui è stato trovato un alto livello di fibre di amianto sono principalmente quelli che coinvolgono la lavorazione e la produzione di materiali contenenti amianto, come l’edilizia, l’industria mineraria, i cantieri navali, le Ferrovie delle Stato, le industrie meccaniche, l’industria tessile, siderurgiche e l’industria delle costruzioni. Altri ambienti lavorativi in cui l’amianto è stato rinvenuto in grandi quantità includono le officine meccaniche(Ferrovie dello Stato), i laboratori chimici, le fonderie, le centrali elettriche, le miniere, i depositi di materiali edili e i cantieri navali.

10 gennaio: Secondo una stima fatta dall’Istituto Superiore della Sanità vi sono stati più di 4.000 decessi all’anno dovuti all’esposizione ad amianto negli anni che vanno dal 2010 al 2016: più di 3.500 uomini e circa  500 donne.

16 dicembre: Aviazione civile e amianto: Recente sentenza della Corte di Cassazione 35228 / 2022 riguardo l’amianto presente nell’Aviazione civile e l’esposizione dei lavoratori ad essa connessi. Si è arrivati alla definitiva conferma del grosso rischio espositivo dei lavoratori della aviazione  alle fibre killer di amianto. L’Aeronautica militare ha utilizzato aerei con all’interno amianto (antincendio, resistente e leggero). I meccanici e chi si occupava delle riparazioni di motori e aerei erano sicuramente a rischio contagio – esposizione all’amianto e si riportano mesoteliomi nel settore della aviazione – aereonautica già registrati.

15 dicembre: Per la salute delle persone esposte alle fibre di amianto deteriorate che si espandono nell’aria dell’ambiente lavorativo è ormai certo a livello scientifico che causano danni irreparabili come il mesotelioma,  il tumore alle ovaie, al polmone, al colon tumori alla faringe e alla laringe.

8 dicembre: le bonifiche attuali di amianto e rimozione di questo materiale killer sono totalmente insufficienti; utilizzato in molti di settori (edilizia, ferrovie, navi, scuole ecc) le fibre che si disperdono nell’aria risultano letali a lungo latenza creando tumori a vari organi del corpo dei lavoratori esposti. I dati dicono che meno del 5 % dei luoghi con amianto siano stati bonificati e si calcolano 80 anni per completare la bonifica totale in Italia.

25 novembre: Importante sentenza nel 2022 a tutela degli insegnanti che hanno contratto nelle scuole durante lo svolgimento delle loro attività lavorative una malattia dovuta all’esposizione all’amianto (tumore al polmone e mesotelioma).
In seguito alla morte dell’insegnante per amianto e stato riconosciuto un risarcimento di oltre 900 000 euro a favore dei figli. La sentenza è risultata valida nonostante l’appello fatto presso la corte di Bologna da parte del ministero dell’istruzione.
L’amianto era sicuramente presente presso i laboratori di fisica e chimica all’interno della scuola a Bologna. Questa sentenza apre a nuove possibilità per tutti gli insegnanti che hanno contratto la malattia tumorale per amianto all’interno delle scuole durante la loro attività professionale. Fonte: La Repubblica (Bologna)

21 ottobre: il Piemonte rivela dei dati sull’amianto davvero importanti: in 30 anni si hanno avuti circa 5 mila casi di mesotelioma accertati; sono più colpiti gli uomini spesso operai a contatto con l’amianto e le fibre di esso disperse nell’ambiente di lavoro. Si pensa che il picco sia in essere ma non vi è certezza su quando e fino a quando si svilupperanno questi tumori lungo latenti. (Fonte: La Repubblica)

23 settembre: disposto un risarcimento per la famiglia di un operaio deceduto in seguito a mesotelioma provocato da esposizione all’amianto. Il paziente deceduto aveva svolto lavori presso le Ferrovie dello Stato all’interno di carrozze dedito a pulizia di materiale contenente amianto.
Il risarcimento consiste in un arretrato di oltre 100.000 euro e una rendita mensile alla moglie. (TRIBUNALE DI VELLETRI: condanna Inail al risarcimento. Fonte Napolitoday 20 – 9- 2022)

30 agosto: Grosso risarcimento per i famigliari di una vittima di amianto che aveva lavorato per un breve periodo (5 anni) Aveva lavorato nella Marina Militare come motorista. L’alta invasività, a cui il lavoratore era sottoposto, a contatto con amianto nelle navi a Napoli ed in Sardegna ha portato alla malattia e successivamente al decesso a 60anni per tumore al polmone – mesotelioma. Il risarcimento è stato quantificato in più di 1 milione di euro per figli e moglie della vittima. Sentenza importante inoltre perchè viene riconosciuto anche il danno psicologico (depressione ) per i famigliari vittime anch’essi del dramma del parente lavoratore. (Tribunale di Roma ha condannato il Ministero della Difesa) (Fonte: Osservatorio Nazionale Amianto)

24 luglio: Sentenza importante a carico di Fincantieri con risarcimento oltre il mezzo milione di euro per la famiglia dell’operaio morto 5 anni fa per mesotelioma pleurico in seguito ad esposizione all’amianto; il deceduto ha lavorato per un’azienda in appalto a Fincantieri senza le dovute protezioni ed accortezze per la salute in ambito lavorativo. (Fonte : Anconatoday.it)

14 luglio: sentenza importante a Lecco riguardante amianto mesotelioma e lavoratori esposti contro l’INPS; tali soggetti infatti dopo essersi ammalati di tumore hanno visto riconosciuta una maggiorazione della pensione con arretrati per la malattia professionale contratta tutt’altro che scontata all’inizio della richiesta legale. (Fonte: Il Giorno)

29 giugno :

Sentenza nel 2022 contro Enel :  condanna per risarcimento da tumore mesotelioma da amianto a Firenze per la società Enel che dovrà pagare oltre 1 milione di euro ai familiari dell’operaio morto per aver fatto senza le dovute protezioni il manutentore elettrico poi risultato vittima di tumore al polmone.
Non vi era sicurezza sul lavoro e l’avvocato espero di amianto ha dimostrato il nesso di causalità tra malattia ( tumore al polmone da amianto) e il lavoro svolto dall’operaio all’interno di Enel presso la sede di Livorno per circa 20 anni. (Fonte : ONA notiziario del 28 Giugno 2022)

2 marzo: Foggia Today riprende il risarcimento di 200 000 euro dato da Ferrovie dello Stato per un ex dipendente foggiano che aveva lavorato senza le dovute protezioni dall’amianto con negligenza del datore di lavoro. Purtroppo poi deceduto per mesotelioma.

16 febbraio: un operaio morto per mesotelioma pleurico in seguito ad aver prestato servizio come manovale presso Fincantieri dopo anni di causa la famiglia ha ottenuto un maxi risarcimento di quasi 700 000 euro per la moglie ed il figlio. Il tutto è stato dichiarato dal Tribunale di Genova per malattia professionale evidente.(Fonte : genova.repubblica.it)

12 gennaio: La Nazione di La Spezia riporta la notizia riguardante il risarcimento per morte in seguito ad esposizione professionale del lavoratore che ha contratto tumore  per amianto. Nella fattispecie mesotelioma pleurico. Il ministero della Difesa dovrà quindi Pagare il risarcimento stabilito dal Tribunale di Genova; inoltre sono stati evidenziati anche danni esistenziali diretti per il decesso agli eredi

20 dicembre: Sentenza storica a Bologna e per la prima volta riguardo un decesso da malattia professionale per esposizione ad Amianto in un istituto scolastico (nei laboratori interni); il soggetto leso era una insegnate morta. Il ministero dell’Istruzione è stato condannato ad un risarcimento di 900 mila euro. l’Ona ritiene plausibile la presenza di amianto in circa 400 scuole in Italia.

17 novembre: il Ministero della Difesa è stato condannato al risarcimento per la famiglia di un militare morto in seguito ad esposizione ad amianto; morto a 53 anni per tumore al polmone. Tribunale di Roma. (Fonte: LA NAZIONE)

11 novembre: Secondo i dati  INAIL di aprile 2021 sono state più di 400 le denunce di mesotelioma in Italia dovute a malattia professionale (anno 2020); di cui più di 350 erano casi in cui è stato riconosciuto il nesso con l’esposizione all’amianto durante l’attività lavorativa.

26 ottobre: a Venezia vi sarà una nuova udienza del processo riguardo i lavoratori della marina militare che si sono ammalati di tumore da amianto; il processo di 2′ grado è verso gli alti ufficiali che avrebbero dovuto evitare l’esposizione all’amianto per i lori marinai e lavoratori. (Fonte: rainews.it)

10 ottobre: si stima che i lavoratori esposti all’amianto in Marina Militare Italiana con conseguenze gravi tumorali o mortali siano più di 3000 casi. (Fonte : Ona notiziario amianto)

14 settembre: notizia molto recente vi sarà la ripresa del nuovo processo a ETERNIT a Novara in seguito alla decisione della cassazione in cui l’azienda è indagata di oltre 300 decessi per vittime da amianto durante il  lavoro svolto.

6 agosto: Johnson & Johnson in seguito a problemi riguardanti l’amianto nei prodotti decide di fare ricorso in quanto vi sono circa trentamila cause nei tribunali degli Stati Uniti di cui molte per il talco contenente amianto e causa di tumori. Vi sono però anche casi di mesotelioma contratti dai lavoratori nelle zone in cui vi era l’estrazione del talco. (FONTE : ONA notiziario amianto del 30 luglio 2021)

30 luglio: Sentenza a Livorno importante riguardo i lavoratori contagiati dall’amianto e conseguente malattia professionale presso la Solvay.  Quest’ultima società chimica viene condannata al risarcimento nei confronti dell’operaio che si era ammalato di tumore asbesto correlato. Il risarcimento per i familiari totale è stato di quasi mezzo milione di euro (per madre e figlio)  applicando le tabelle del tribunale di Milano.

13 luglio : Importante novità per le aziende che vorranno eseguire una bonifica dall’amianto all’interno della loro struttura; si prevede infatti la presentazione di domanda all’ INAIL per avere un contributo a fondo perduto entro il 15 luglio 2021.

Il contributo sarà una copertura del 65% del costo di bonifica da amianto con un massimo di 130 mila euro. Il fondo totale messo a disposizione è di 100 milioni di euro.

26 giugno: Nuovi studi sul mesotelioma, tumore polmonare derivante da esposizione ad amianto, tracciano nuove possibilità facendo piccoli passi avanti.
Ad oggi purtroppo è ancora un tumore difficilmente curabile. L’ obiettivo delle cure è quello di aumentare il tempo di sopravvivenza dei lavoratori che si sono ammalati di amianto lavorando durante la loro vita a contatto con le fibre killer.
In America sono stati recentemente presentati studi che dimostrano come ci siano piccole possibilità per allungare la vita tramite terapie che si stanno dimostrando efficaci.

17 giugno: recente l’analisi di dati importanti su 60 pazienti che hanno contratto il mesotelioma curati con immunoterapia:

quasi il 30 % hanno sviluppato effetti collaterali ma allo stesso tempo hanno avuto un beneficio allungando la possibilità di vivere maggiormente. Infatti la sopravvivenza era maggiore nei pazienti che hanno sviluppato effetti collaterali con un incremento notevole di mesi.

18 maggio: Ci sono buone notizie perché l’aspettativa di vita dei lavoratori che hanno contratto amianto e tumore al polmone mesotelioma risulta essere sempre maggiore.  L’aspetto meno positivo invece pare tali metastasi attacchino anche il cervello. Ne parla il quotidiano La Stampa (zona Alessandra) per la relazione  amianto e tumori. I numeri della zona sono ancora molto alti si pensa che solo in zona Casale Monferrato ci siano circa 50 casi di mesotelioma pleurico all’anno di lavoratori esposti all’amianto.  La medicina in particolar modo sta capendo che e possibile allungare la vita a chi si è ammalato di questo tumore  Ma allo stesso tempo il prolungare la vita implica la diffusione del tumore ad altri organi fondamentali quale cervello o fegato.

14 maggio : di questi giorni la notizia che vi siano tracce di amianto nella zona dei lavori per il traforo del Monte Bianco. Implica quindi a tutela dei lavori per non esporli all’amianto lo stop immediato dei lavori in essere. Le fibre di asbesto potenzialmente pericolose per i lavoratori e per rischi di forme tumorali nel futuro vanno eliminate con bonifica.

7 maggio : si inizia ad intravedere un possibile farmaco per curare il tumore al polmone; Alectinib viene infatti dato ai pazienti durante la chemioterapia. Sembra una nuova possibilità per combattere questo tumore aggressivo. Fonte Organizzazione nazionale amianto

1 maggio: più di 90 persone morte in Umbria per malattie correlate ad asbesto – amianto (fonte ONA) di cui più della metà per tumore al polmone. Questo tipo di tumore, mesotelioma, purtroppo ha un alto indice di mortalità che si attesta intorno al 90 % .

20 aprile : Il picco di malati di mesotelioma in seguito alla esposizione ad amianto leggendo la cronaca si sta spostando dal 2021 al 2023 e comunque rientrerà per molti esperti nella decade 2020 / 2030

11 aprile : la cronaca locale di Arezzo dedica un articolo per il maxi risarcimento da decesso da amianto per il lavoratore della società SACFEM ; indubbia la correlazione per il giudice di fibre di amianto inalate per colpa di mancate protezioni al dipendente messo a stretto contatto durante le ore lavorative. La sentenza prevede un grosso risarcimento oltre mezzo milione di euro.

23 marzo: Il giornale di Caserta riprende la vicenda di un risarcimento riconosciuto al parente di un ex militare morto per un tumore da Amianto. Il deceduto aveva lavorato come macchinista /motorista nell’aeronautica    venendo a contatto con le polveri di amianto. Il mesotelioma contratto in circa quarant’anni di servizio a contatto con guarnizioni  Era quasi inevitabile.
La vedova sono stati riconosciuti trecentomila euro di risarcimento per mesotelioma  Che aveva causato il decesso del marito.

20 marzo: Altro caso di risarcimento d’amianto avvenuto a Trieste in seguito alla richiesta degli eredi per il decesso del genitore a sessantuno anni.
Con la mansione di operaio era stato esposto presso il Porto di Trieste per vari anni alle fibre di amianto causando un tumore mortale.
Il risarcimento ottenuto dalla famiglia e’ stato di circa cinquecentomila euro.

18 marzo: Fincantieri è stata condannata al risarcimento per i familiari di un ex lavoratore deceduto a Napoli;  Totale la somma che l’azienda dovrà risarcire sarà di circa 1.5 milioni di euro.
L’operaio aveva prestato servizio per più di vent’anni come elettricista nelle sale macchine delle navi in cantiere. Ovviamente la mancanza di protezioni necessarie l’aveva messo in stretto contatto con le fibre di amianto che hanno causato poi la morte.
La sentenza per il risarcimento da amianto è stata emessa dal tribunale di Napoli nel 2020.

11 marzo: 2 decessi recenti a Bologna per ex lavoratori delle ferrovie dello stato che hanno contratto mesotelioma pleurico; uno dei 2 dipendenti svolgeva la sua mansione di elettricista. (Fonte La Repubblica )

26 febbraio: Si ritorna sempre sul problema dell’ amianto e dei lavoratori che hanno contratto la malattia professionale per mal curanza da parte delle aziende per cui hanno lavorato e che non sono stati tutelati verso le polveri sottili di questa sostanza killer durante la loro mansione. A Piombino in Toscana si parla tutt’ oggi di pensioni per l’amianto in fabbrica dove la questione è ferma ormai da quasi vent’anni. Nello specifico è il giornale Il Tirreno a sollevare la questione parlando di amianto nelle acciaierie e i pericoli verso i lavoratori che sono stati esposti.

19 febbraio: continuano in tutta Italia le richieste e le pressioni di associazioni per l’amianto e i parenti dei deceduti per velocizzare le bonifiche in luoghi contaminati dove si ha il rischio della salute di cittadini e lavoratori. Si attendono incentivi per bonifiche dallo Stato essenziali per risolvere il problema amianto.

25 gennaio: A La Spezia si sono verificati problemi con amianto presso alcune strutture della TIM che hanno portato alle relative denunce. I problema è sempre il solito di una prospettata malattia professionale in capo ai dipendenti che hanno lavorato a stretto contatto con l’amianto tossico e cancerogeno.

28 dicembre: da gennaio 2021 le rendite riconosciute alle vittime professionali di amianto avranno un aumento del 15 %. Allo stesso tempo sarà riconosciuto un importo di 10,000 € ai malati di mesotelioma, vittime del lavoro.

11 dicembre: Sentenza del 2020 importante dal Tribunale di Siracusa per un decesso del lavoratore di Augusta in cui dopo essersi ammalato di tumore al polmone ha perso la vita. I famigliari ricorrente hanno avuto un risarcimento milionario per morte da amianto del parente. Quindi in seguito alla decisione del giudice del lavoro il Ministero della Difesa si è visto condannato perchè responsabile del decesso del dipendente dell’Arsenale dove aveva lavorato per anni nella sala macchina della nave esponendosi all’amianto per molti anni di lavoro.

3 dicembre:  quando viene diagnosticato mesotelioma si intende un tumore maligno con una crescita  lenta e latente che potrà uscire nel soggetto colpito anche dopo 25/40 anni dall’esposizione all’amianto avvenuta sul posto di lavoro.

12 novembre: continuano le attività da parte dello Stato per incentivare lo smaltimento e le bonifiche di amianto ancora molto presente nelle nostre città italiane; in particolare è recente la notizia della regione Lombardia che ha attivato stanziamenti per chi volesse ricevere incentivi per rimuovere amianto in forte stato  di degrado e quindi molto pericoloso per la salute dei cittadini sul territorio lombardo.

1 novembre: Alla ribalta la denuncia di ADAO (Associazione che si occupa di vittime amianto negli Stati Uniti) in cui si dà una proiezione di varie migliaia di persone morte in seguito ad esposizione ad amianto. Gli Stati Uniti sono uno dei paesi in cui la politica è contrariata nel togliere completamente l’utilizzo dell’amianto nell’attività economica lavorativa.Sembra incredibile ma nel mondo attualmente l’amianto è vietato non da tutti i paesi ma da poco più di 50.

11 ottobre: continuano i problemi degli ex lavoratori venuti a contatto con l’amianto nelle Officine Grandi Riparazioni di Bologna; i morti per mesotelioma molti.L’esposizione dei lavoratori a Bologna all’amianto mentre lavoravano alle loro mansioni in Officine per le Ferrovie dello Stato ha fatto registrare vari casi di mesotelioma pleurico soprattutto nei reparti di produzione;si presume circa 2500 /3000 lavoratori esposti a questo rischio tumorale.

24 settembre:  Importante novità per quanto riguarda l’amianto e la lotta a questa fibra killer che continua ad uccidere ex lavoratori e persone risultati in contatto con esso. In particolare da Lucca si registrala notizia che arrivano contributi a fondo perduto per aiutare lo smaltimento dell’amianto. In particolare i materiali che contengono percentuale di amianto altamente tossiche. Ovviamente questa politica di risanamento andrà a beneficio di cittadini e imprese che vorranno utilizzarlo.

18 agosto: Risarcimento una tantum per i lavoratori che hanno contratto mesotelioma pleurico; ossia può essere erogato una sola volta nella vita di un paziente e può arrivare a 5600 euro, attenzione l’importo è stato aumentato a 10 mila euro per tutto il 2020.

23 luglio:  sentenza storica del Tribunale di Taranto per i deceduti o  malati per esposizione all’amianto lavorando nella scuola.

Riconoscimento per gli Eredi del defunto di 200 mila euro e assegno vitalizio.

16 luglio: negli ultimi anni si hanno avuto migliaia di decessi per amianto; in particolare oltre 3.500 per tumore polmonare e quasi 2500 per mesotelioma o asbestosi.(dati anno 2017)
10 luglio: lavoratori deceduti per tumore in seguito ad esposizione ad amianto: solo nel 2017 sono stati oltre 6000 le vittime di amianto in Italia per tumori al polmone e non solo.
1 luglio: Sentenza che condanna Telecom Olivetti ad un risarcimento di 1 milione di euro nei confronti della famiglia di un lavoratore deceduto di tumore al polmone perchè esposto ad amianto. Telecom è stata condannata ad Ivrea per un dipendente della Olivetti di Agliè morto per mesotelioma pleurico. Si è dimostrato il legame tra la malattia e l’esposizione all’amianto nello stabilimento Olivetti del lavoratore deceduto.
15 giugno: per i lavoratori esposti all’amianto in marina si hanno più di 1000 casi di mesotelioma presso il Tribunale di Padova dove vi sono procedimenti penali a carico della Marina Militare.
22 maggio: Storica sentenza milionaria di risarcimento per un lavoratore morto per amianto contratto in Fincantieri che è stata condannata a risarcire gli eredi  del dipendente con più di 1 milione di euro (Tribunale di Napoli  Sezione Lavoro). Si è infatti dimostarto nella causa per amianto fatta a Fincantieri che l’esposizione del lavoratore all’amianto  durante il lavoro sia stato fatale.
5 maggio: continua il discorso sulle bonifiche da amianto in Italia nei vari luoghi come Ponticelli vicino Napoli,a Pomezia con più di 800 tonnellate di rifiuti e a Pavia (Broni e Voghera) con un’intera area sotto sequestro per pericolo di contaminazione da amianto  di fianco ad una scuola
26 aprile: Le zone in Italia con molti casi di mesotelioma per esposizione ad amianto di lavoratori nelle ferrovie dello stato (Fonte: ReNaM 2018) sono risultate: la Toscana e la Campania
24 marzo:  Continua il problema dell’amianto nella marina militare che conta più di 1000 casi di militari che lamentano esposizione ad asbesto durante il loro servizio lavorativo svolto nel passato.I lavoratori malati infatti lamentano di aver contratto la malattia in seguito ad aver respirato amianto su navi , nelle caserme e nei sottomarini. Si pensa esistano ancora navi della marina non completamente bonificate dall’amianto! (Fonte La Stampa del 2 marzo 2020)
10 marzoAMIANTO negli ospedali e nelle scuole ha fatto si che venissero destinati più di 350 milioni dallo stato per agire il prima possibile e risolvere il problema amianto in Italia.Molte regioni del sud hanno ricevuto grosse somme perchè ancora con molto amianto all’interno di ospedali e scuole e strutture pubbliche da bonificare con la rimozione.
21 febbraio: i morti per tumori in seguito a presunta esposizione ad amianto nel 2019 pare siano stati 6000! La stampa propone dati inquietanti: 1800 decessi per mesotelioma , 600 per asbestosi e 3600 per tumore al polmone.
5 febbraio: ATTENZIONE la pensione di inabilità per amianto risulta incompatibile se il richiedente svolge attività lavorativa da dipendente o autonoma.Infine mi raccomando a non aggiungerla ad una  rendita data per gli stessi motivi.
12 gennaio: Dagli Usa abbiamo notizie allarmanti riguardo alle malattie che colpiscono i cittadini per problemi di amianto; infatti dalle ultime analisi risulta che ogni anno 40.000 muoiono per malattie dovute all’amianto. I lavoratori esposti all’amianto nel passato si ammalano purtroppo dopo molti anni essendo spesso tumori lungolatenti.
1 gennaio 2020: Recente notizia sull’amianto in cui si parla dei tetti e della mappatura che l’amministrazione vorrebbe fare a Fiorano per la bonifica dell’ex Cisa; si richiede una soluzione immediata onde evitare esposizioni all’amianto per i cittadini. È noto che in Italia ci sono moltissimi tetti e strutture ancora contenenti amianto Quindi come ha sottolineato Il Resto del Carlino le Amministrazioni comunali In Italia stanno vagliando il problema per trovare una soluzione ed evitare ulteriori danni da esposizione di amianto ai cittadini.
27 dicembre: Importante notizia sull’amianto e sulla pericolosità delle fibre a cui i cittadini sono esposti arriva dall’Umbria proprio durante le ferie natalizie annunciato controlli sulle condutture che portano l’acqua ai cittadini onde evitare problematiche di fibre di amianto contenute in esse che potrebbero arrecare un danno alla popolazione.
Si parla di molti km delle condutture che verranno controllate a Perugia e nelle zone umbre.
12 dicembre: il mesotelioma pleurico putroppo ad oggi non sembra curabile ma a New York,il Memorial Sloan Kettering Cancer,pare stia sperimentando nuove cure; nello specifico per i pazienti che hanno contratto mesotelioma l’ospedale sta studiando una immunoterapia + chemioterapia da svolgersi prima dell’ intervento chirurgico.
25 novembre: Sentenza di condanna a risarcimento per lavoratore esposto ad amianto a Livorno dove il Tribunale condanna la società Solvay Chimica per aver reso affetto l’ex lavoratore a placche pleuriche.
31 ottobre: Riguardo la situazione amianto si segnalano (come già sottolineato in passato dalla cronaca del giornale La Repubblica)  i numerosi decessi a Bologna dei lavoratori per tumore e mesotelioma; a cronaca si chiede se vi sia stretta relazione tra tumore e malattia professionale in quanto i dipendenti delle ferrovie dello stato avevano lavorato a stretto contatto con l’amianto nelle officine adibite alle riparazioni dei vagoni dei treni.
1 ottobre: Amianto a Torino dove un ex militare della marina è deceduto a causa di mesotelioma contratto durante il lavoro in nave; La sentenza a Torino accerta che morì per amianto presente nella nave Amerigo Vespucci. Ora la moglie e la figlia avranno diritto ad un risarcimento per perdita parentale dovuta a malattia professionale.
23 settembre: Fincantieri condannata a risarcire la morte per amianto di una donna deceduta per tumore contratto nel lavare gli indumenti di lavoro del marito che lavorava l’amianto.A Venezia altra vittima dell’ amianto che ha dovuto fare causa per ottenere un risarcimento per i parenti rimasti.Amianto condanna per Fincantieri a Venezia nel 2019.
17  settembre: DATI IMPORTANTI sui problemi di amianto in Italia:sono circa 1500 all’anno i nuovi casi mesotelioma in Italia la regione più colpita è la Lombardia (circa 20 % dei casi). l settori più colpiti dalla malattia professionale da amianto sono l’ edilizia, cantieri navali,ferrovie dello stato,aziende tessili,aziende metalmeccanica e la marina militare. Presenti casi anche nel corpo dei vigili del fuoco.
10 agosto 2019:Amianto utilizzato nelle navi e nel settore della marina militare:L’amianto era molto impiegato per la realizzazione di navi, mercantili e navi militari negli anni settanta ed ottanta in Italia ed Europa. Il materiale fatto in amianto era utilizzato per coibentare le strutture caratterizzate da alte temperature in seguito ai motori a vapore e poi da quella a gasolio negli anni successivi; l’ambiente circostante raggiungeva altissime temperature a cui il materiale in amianto rispondeva bene.Sappiamo tutti come la pericolosità dell’amianto sia stata riconosciuta in Italia e fu’ proibito dalla Legge n. 257/ 1992. Il problema è stato che le bonifiche e il non utilizzo dell’amianto nel settore navale ha avuto tempi biblici per la messa in sicurezza delle navi commerciali e della marina utilizzate quotidianamente.L’amianto nelle navi era facile da utilizzare per le caratteristiche del minerale per le proprietà di termoisolante per la sua capacità di coibentare le parti meccaniche ed i tubi in cui passava vapore e carburante ad alte temperature.Inoltre si trovava amianto anche nelle cabine delle navi in cui i lavoratori erano spesso a stretto contatto.
 Essendo l’amianto una forte materiale ignifugo era usato anche per gli indumenti dei lavoratori quali i saldatori, i meccanici, gli operatori.
 L’amianto infatti era un materiale estremamente duttile nella lavorazione ed adatto a molteplici usi, vista la necessità di isolare gli ambienti all’interno delle navi.
I lavoratori continuavano quindi ad essere esposti all’amianto sulle navi militari e sui mercantili; l’obbligo del datore di lavoro sarebbe stato quello di dotare i propri dipendenti di protezioni adatte per prevenire il contatto con la fibra di amianto pericolosissima per il lavoratore stesso.
L’amianto ha portato in seguito ai lavoratori in marina e nei cantieri navali gravi patologie (tumori al polmone , mesotelioma pleurico, placche pleuriche) anche a distanza di oltre 20 – 30 anni dovute appunto all’esposizione alle fibre e alla inalazione delle stesse.
Oltre i tumori visti sopra i lavoratori hanno riscontrato negli anni altre patologie gravi quali tumore del colon,al rene,alla vescica ed alla laringe.Bisogna quindi assolutamente approfondire con un legale specializzato il risarcimento danni per le malattie professionali contratte per esposizione di amianto sulle navi e nei cantieri navali in Italia dal lavorate e per i suoi famigliari nel caso ci sia stato poi il decesso del parente stesso a causa di un tumore (mesotelioma).
17 luglio  2019: Inquietante i dati che i giornali hanno scritto sulle malattie professionali che si sono registrate a Taranto; si parla ci oltre il + 450% di tumori registrati tra lavoratori che hanno prestato servizio all’ Ilva rispetto alle normali statistiche dei concittadini.
Osservatorio nazionale amianto ha confermato il dato espresso dai Consulenti del Lavoro secondo i quali a Taranto si ha il record negativo in Italia per tumori dovuti ad ambiente di lavoro poco sano e nocivo per il lavoratore stesso(si pensi ad amianto e sostanze nocive a cui erano esposti i dipendenti Ilva).
25 giugno 2019 Altri dati che meritano una ricerca per i lavoratori esposti all’amianto: più di 1000 tumori da amianto mesotelioma registrati nei lavorati in Puglia. Oltre a Taranto anche a Bari per Fibronit più di 150 lavoratori hanno contratto un tumore al polmone, mesotelioma pleurico.
15 maggio 2019 risultano decedute più di 500 persone a Latina negli ultimi 15 anni (di cui 150 per tumore al polmone – mesotelioma da amianto) per malattie professionali collegate all’utilizzo da parte dei lavoratori di amianto o per i rifiuti tossici ambientali (Dati Ona).
5 maggio 2019 L’importanza di bonifica delle zone contaminate da amianto è fondamentale; purtroppo non è mai stata fatta in molte città e luoghi in Italia contaminati dal materiale letale per la salute. Le stesse aziende nel settore edile continuano a far lavorare gli operai in cantieri contaminati da amianto e polveri killer senza le dovute  protezioni facendo aumentare i rischi di contrarre malattie da AMIANTO asbesto.Il risarcimento per danni da  amianto mesotelioma asbesto che provoca danni e tumori alla laringe, alle ovaie o ai polmoni  è possibile basta rivolgersi ad un buon e preparato avvocato per cause legali di amianto, prepensionamento Inail e contaminazione da amianto. Riguardo il prepensionamento inail per chi si è ammalato di amianto mesotelioma è stato recentemente respinto il ricorso dell’Inps in Appello per la vicenda  degli ex lavoratori al porto di Carrara a favore dei malati di amianto ritenendo inammissibile l’appello.
15 aprile 2019: Il giudice del lavoro con sentenza stabilisce il risarcimento per amianto per mesotelioma pleurico, il tumore al polmone, a quattro operai che hanno lavorato precedentemente in Fincantieri. I lavoratori avevano contratto ad Ancona mesotelioma dovuto alla esposizione ad amianto durante le ore di lavoro svolto negli anni 80 presso la società Fincantieri come operai; ovviamente lo stretto contatto con materiale prodotto in amianto senza le dovute protezioni che la società avrebbe dovuto fornire hanno fatto inalare particelle e fibre letali ai lavoratori dannose per la loro salute cagionando un tumore al polmone; allo stato attuale il tumore al polmone da mesotelioma pleurico è complicato da guarire. Dalle ricerche scientifiche infatti il mesotelioma pleurico statisticamente porta spesso al decesso del lavoratore che ha contratto questo tumore al polmone. La Fincantieri è una delle varie aziende private e statali che non ha tutelato i propri lavoratori causandone poi il decesso di cui ora deve rispondere con risarcimenti importanti ai familiari. Situazioni simili si sono riscontrate anche per i lavoratori delle Ferrovie dello Stato spesso a contatto con amianto presente in carrozze,ferrovie, magazzini o vigili del fuoco a cui era fornito un giubbotto ignifugo che li metteva a stretto contatto con l’amianto. Quindi oltre ad aziende private anche aziende statali stanno rispondendo di grossi risarcimenti per morte da mesotelioma pleurico contratto dalle fibre di amianto a Milano Ancona Alessandria Massa Carrara Bari Taranto Napoli Messina Cagliari Trieste Bergamo Brescia Bologna Firenze ed in molte altre città italiane.
5 aprile 2019 Si è risolto a livello legale lo scandalo della azienda Johnson & Johnson accusata di avere prodotti, quali borotalco, cancerogeni contenenti asbesto (amianto) con il risarcimento per le vittime a luglio 2018 in seguito alla richiesta degli avvocati delle vittime: il talco (presente nel borotalco) infatti è stato dimostrato che causava tumore ed ora l’azienda dovrà risarcire i danni da asbesto – amianto causati dai suoi prodotti Johnson & Johnson (class action).
27 marzo 2019: Un’ altra categoria di lavoratori colpita da mesotelioma e tumori da amianto sono i vigili del fuoco perchè hanno maneggiato le tute  ignifughe con all’interno fibre di amianto;inoltre si sono dimostrati casi di mesotelioma di vigili per il solo fatto di essere stati a stretto contatto con ambienti e stanze  in cui erano presenti le tute ignifughe che venivano comunque toccate  e maneggiate. Recente è la sentenza del tribunale a Milano Lombardia di risarcimento a favore di eredi di un vigile del fuoco deceduto di mesotelioma per essere stato esposto ad amianto durante il lavoro.Stessa cosa aveva fatto la Corte dei Conti disponendo un risarcimento per amianto mesotelioma ad un  vigile del fuoco a Genova in Liguria.
20 febbraio 2019: Recentemente su Rai 3 in televisione sono stati divulgati dati sull’amianto e su la morte procurata da mesotelioma in seguito ad esposizioni a polveri e fibre di amianto stesso.Si parla di oltre 2000 scuole con presenza di amianto in Italia completamente da bonificare e di oltre 5000 morti ogni anno per l’esposizione all’amianto. Come agire quindi se ho contratto tumore mesotelioma per amianto calcolando che l’apice massimo secondo gli esperti si avrà tra 5-10 anni? Risarcimento Salute si occupa della materia e metterà a disposizione un legale per la tutela delle famiglie colpite da questa disgrazia sia a livello umano che economico.Ad oggi la certezza è che i mesoteliomi sono in aumento quindi la necessità di avvocati specializzati nella materia dell’amianto e risarcimento da mesotelioma in Italia sarà sempre più di attualità.Milano 2017 Mesotelioma Risarcimento Amianto TG3 (Dati Ona 2017 e TG3 )
10 febbraio 2019: Inoltre non soltanto i danni da amianto colpiscono gli operai dedicati al lavoro presso aziende che trattano amianto (rischiando la propria vita e di contrarre mesotelioma) ma anche i vigili del fuoco e l’esercito sono stati intaccati da questo tumore.Precisamente nella forma di mesotelioma pleurico che colpisce tramite le vie respiratorie.La notizia curiosa è che,negli ultimi 20 anni (fonti riportate dalle autorità militari)ci sono stati più di un centinaio di militari morti in azioni di guerra e più di duecento deceduti per mesotelioma pleurico.Sempre in questo lasso di tempo(20 anni)si presume che i vari corpi militari, più polizia e vigili del fuoco abbiano dai 2000 ai 3000 decessi per patologie da asbesto.
10 gennaio 2019: Cos’è l’asbesto e cos’è un mesotelioma? L’asbesto è un sinonimo di amianto, un nome più tecnico ma meno conosciuto per definire l’amianto stesso. L’effetto sul fisico umano dell’amianto è mortale e crea danni tumorali tra cui il mesotelioma (tumore al polmone) che porta al decesso della persona che ha lavorato a contatto con l’amianto nelle ferrovie di stato o in azienda.I parenti delle persone ammalate di mesotelioma oggi vogliono chiarezza sull’argomento asbesto e amianto per capire come poter riceve indennità dall’ inail o risarcimento per morte da mesotelioma dei loro parenti.Spesso i lavoratori colpiti da mesotelioma e danni da amianto hanno speso una vita o anni di lavoro per enti navali prima e nelle ferrovie poi. In entrambe le situazioni l’amianto era presente sul posto di lavoro ogni giorno.Il consiglio se vi troviate in una simile disavventura è subito contattare un Avvocato per la tutela legale di danni da amianto e mesotelioma che hanno portato al  decesso del lavoratore che ha svolto anni di lavoro in cantieri navali o ferrovie dello stato italiano.
Dicembre 2018: Allarmante a Milano le notizie di molti edifici pubblici e case popolari con ancora  la presenza di amianto che implicano un grosso pericoloso per i condomini; si calcola circa 2400 famiglie a Milano a rischio di mesotelioma e tumore da amianto secondo i dati Ona. Avvocati per risarcimento da tumore mesotelioma causato da amianto nelle abitazioni case popolari a Milano e Roma. Tumori case milano amianto mesotelioma
Proprio a Milano tiene banco la discussione sui giornali che parla della morte di una donna per mesotelioma in città (Milano) per amianto in casa popolare dove la signora era stata esposta per lungo periodo a contaminazione da amianto.
20 novembre 2018: La Campania e il problema dei tumori provocati da amianto nella zona dove nel 2016 si sono registrati registrati 600 decessi per mesotelioma,tumore polmonare pleurico e tumori intestinali e la gente necessita ora di avvocati specializzati in cause di amianto per tutelare la loro salute. Perchè proprio nella zona Napoli si muore tanto facilmente di tumore ai polmoni per amianto e mesotelioma?Perchè probabilmente è sempre stata considerata zona con poco controllo capillare sui materiali di scarico pericolosi e sono mancate le bonifiche oltre una attenzione particolare alla prevenzione sanitaria. amianto 600 morti in Campania
15 settembre 2018: I problemi con tumori dovuti ad amianto e mesotelioma come si spiegano in Italia? Sicuramente più di 5 milioni di tonnellate di amianto è la cifra stimata per difetto usata nella nostra Nazione.Si scopre nel tempo che le nostre navi ne facevano largo uso e quando si è trattato di smantellare il prodotto si è arrivati a scene paradossali:i marinai rompevano l’amianto intorno ai tubi di ferro con dei martelli il tutto senza mascherine di protezione ne altri elementari accorgimenti per tutelarsi da amianto e tumori.Risultato si annoverano almeno 600 marinai deceduti per vicinanza a sostanze contenente asbesto (Molti hanno ricevuto le somme stabilite dal tribunale a morte avvenuta).Risarcimento danni da amianto asbesto avvocati in Italia disposti a valutare senza impegno il danno e quantificare un risarcimento per decesso di un parente da amianto mesotelioma.
13 giugno 2018: Nelle colline dell’oltrepo Pavese si ha il primato in Lombardia per morte da mesotelioma maligno.Il tumore che aggredisce in prevalenza i polmoni.Il nome incriminato è Fibronit  a Broni.Nella Broni e dintorni di oggi ,si muore e si continuerà a morire per molti anni ancora di mesotelioma in quanto questa malattia uccide a distanza di anni e in modo atroce.Notizia degna di nota,anche le mogli degli operai stanno subendo la stessa sorte poichè ne lavavano gli indumenti di lavoro.La Fibronit è accusata di omicidio colposo plurimo probabilmente per non aver informato i dipendenti del pericolo dell’amianto sulla salute dei lavoratori ora tutelati da avvocati per ottenere un risarcimento da tumore mesotelioma e cancro ai polmoni da amianto,Broni Pavia.

22 aprile 2018: Dati e statistiche sull’amianto e mesotelioma (tumore):secondo i dati di agosto 2017 in Italia tra il 2015 e il 2016 abbiamo avuto 3700 nuovi casi di mesotelioma pleurico, quindi tumore ai polmoni dovuti alla contaminazione da amianto. Risarcimento per morte da mesotelioma dovuto ad amianto, risarcimento inail amianto mesotelioma Milano Monza Taranto Alessandria  Pavia Broni Bologna Torino Roma Napoli Genova Savona La Spezia Mestre Firenze Pistoia Massa Carrara Livorno e tutta Italia. I maggiori luoghi pericolosi per esposizione amianto e successivo mesotelioma sono vari tra cui l’edilizia e l’ industria metalmeccanica o tessile; Sovente si hanno avuti risarcimento da mesotelioma e amianto nei cantieri  navali e molti casi nelle ferrovie dello stato. Risarcimento mesotelioma professionale legali specializzati Milano Monza Taranto Alessandria Bologna Torino Roma Napoli Genova Savona La Spezia Firenze Pistoia e tutta Italia.Nonostante il pericolo dell’amianto sulla salute dell’uomo i lavori di bonifica in Italia sono ancora indietro sia nelle strutture pubbliche che nelle ferrovie che nel settore edile;tutto ciò porta ad esposizioni ulteriori da parte dei cittadini ad asbesto e possibile contaminazione da mesotelioma e successi sviluppi di tumori a cui poi i parenti potranno appellarsi a livello legale per tutela il proprio caro malato di mesotelioma.