Blog amianto e notizie su casi sentenze, risarcimenti, pronunce legali riguardanti i lavoratori che si sono ammalati di tumore e mesotelioma in seguito ad esposizione ad amianto.
30 novembre: Carrista presso l’esercito militare decede per mesotelioma nel 2018 ed il Tribunale di Roma ritiene in base ai consulenti tecnici che hanno analizzato la vicenda che il soggetto leso lavorando con i carri armati e con il mitragliatore fosse stato esposto a fibre di amianto (infatti i guanti di amianto erano in dotazione ai militari). Il ministro della Difesa dovrà pagare un risarcimento per il militare morto per mesotelioma da amianto ai parenti di oltre 500.000 euro. (Fonte: Ilgazzettino)
9 ottobre: Il tribunale di Palermo condanna al risarcimento per il decesso di un macchinista che ha lavorato vari anni nelle Ferrovie dello Stato; purtroppo il dipende di Ferrovie aveva contratto mesotelioma pleurico dovuto ad esposizione di amianto durante le mansioni lavorative. La Giustizia ha condannato l’inail al risarcimento di duecentomila euro che saranno dati ai 5 figli.
29 maggio: Sentenza importante nel 2023 riguardante il risarcimento per danno da esposizione all’amianto e decesso causato da un melanoma.
Nella fattispecie è deceduto un militare che ha contratto un tumore in seguito all’esposizione all’amianto. La moglie è stata risarcita con 400000 euro. Il tutto è stato stabilito dalla corte d’appello di Firenze con condanna del ministero degli interni e della difesa.
Il lavoratore deceduto aveva svolto lavori presso imbarcazioni nella marina militare per due anni come manutentore e a stretto contatto con fibre di amianto. (Fonte: lanotiziagiornale)
11 maggio: Sentenza dei giudici nel 2023 che riconoscono reato di omicidio colposo in seguito al decesso di lavoratori vittime di amianto a Verbagna (Montefibre Verbagna).
I danni riconosciuti ai famigliari di 1.5 milioni di euro. I lavoratori erano stati esposti a materiale cancerogeno e ad Amianto contenuto nel materiale utilizzato per la coibentazione. (CORTE DI APPELLO DI TORINO – FONTE: Rainews)
6 aprile: La presenza di amianto negli ospedali può rappresentare un rischio per la salute dei pazienti e del personale medico. L’amianto era stato utilizzato nella costruzione di edifici ospedalieri e negli impianti di riscaldamento e raffreddamento. L’esposizione all’amianto può causare il mesotelioma, una forma rara di cancro che colpisce la membrana sottile che copre gli organi interni. Anche le fibre corte e sottili di amianto possono essere cancerogene per i polmoni. Il rischio di esposizione può essere ridotto attraverso la rimozione dell’amianto dalle strutture ospedaliere e l’adozione di misure di prevenzione, come l’uso di maschere protettive durante i lavori di manutenzione e di demolizione. È importante monitorare la presenza di amianto negli ospedali e adottare misure di sicurezza appropriate per proteggere la salute dei pazienti e del personale medico che ci lavora ogni giorno.
4 aprile : L’amianto resta un problema rilevante nelle scuole italiane. Nonostante sia stato bandito nel 1992, oltre 2000 scuole in Italia contengono ancora amianto, mettendo a rischio di malattie polmonari croniche e cancro alunni ed insegnanti se finisco a contatto con le fibre di asbesto. Il governo è stato criticato per il suo ritardo nell’imporre la rimozione del materiale, che ha portato migliaia di studenti e insegnanti a essere esposti alla sostanza pericolosa. Nonostante si sia invitato il governo a valutare ogni scuola siamo in ritardo; la Commissione europea sta esortando il governo a sviluppare un calendario per la rimozione di tutti i materiali contenenti amianto dagli edifici pubblici, comprese le scuole e gli ospedali. Se l’amianto viene trovato in una scuola, il dirigente scolastico è tenuto a richiedere il monitoraggio e l’eliminazione dell’amianto al proprietario dell’edificio.
20 marzo: Quali sono le conseguenze per i lavoratori esposti alle fibre di amianto sul posto di lavoro ?
L’esposizione alle fibre di amianto sul posto di lavoro può avere conseguenze molto gravi sulla salute dei lavoratori. Le fibre di amianto sono molto piccole e possono penetrare nelle vie respiratorie e nei polmoni, dove possono causare danni irreversibili.
Le principali conseguenze dell’esposizione alle fibre di amianto includono:
Asbestosi: una malattia polmonare cronica causata dall’inalazione di fibre di amianto. La malattia può causare difficoltà respiratorie, tosse e dolore toracico.
Mesotelioma: un cancro che colpisce i tessuti che rivestono gli organi interni del corpo, come il polmone e la pleura. L’esposizione all’amianto è la principale causa di mesotelioma.
Carcinoma polmonare: l’esposizione all’amianto può aumentare il rischio di sviluppare il cancro polmonare.
Altre malattie respiratorie: l’esposizione all’amianto può causare altre malattie respiratorie, come la bronchite cronica e l’insufficienza respiratoria.
È importante sottolineare che queste malattie possono richiedere anni o decenni per svilupparsi, quindi i lavoratori che sono stati esposti all’amianto sul posto di lavoro dovrebbero sottoporsi a regolari controlli medici per monitorare la loro salute e prevenire il verificarsi di tali malattie. Inoltre, i lavoratori che sono stati esposti all’amianto dovrebbero prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare ulteriori esposizioni.
13 febbraio: Come è quale associazione scegliere per il risarcimento da danni da esposizione all’amianto ?
Per ottenere il risarcimento da danni da esposizione all’amianto, consigliamo di contattare le associazioni /strutture radicate a livello nazionale che si occupano della materia in modo specifico; infatti possono garantire che le persone esposte all’amianto ricevano un risarcimento adeguato per le loro condizioni di salute. Allo stesso tempo le strutture specializzate possono fornisce informazioni e servizi aiutando le persone a capire i propri diritti. Infine possono aiutare a trovare un avvocato specializzato nella materia del risarcimento da tumori per colpa dell’amianto (es: mesotelioma pleurico per i lavoratori esposti alle fibre durante il lavoro senza protezioni).
12 gennaio: Quale è la quantità di fibre di amianto respirate dai lavoratori per creare un tumore al polmone come il mesotelioma?
La quantità di fibre di amianto necessarie per causare un tumore al polmone come il mesotelioma era in passato sconosciuta. Si ritiene che l’esposizione ad un’alta concentrazione di fibre di amianto per un periodo di tempo prolungato sia necessaria per sviluppare questa malattia. Pertanto, i lavoratori esposti all’amianto possono aumentare il rischio di sviluppare il mesotelioma a seconda della quantità e della durata dell’esposizione. Si è poi capito che il Mesotelioma insorge anche dopo brevi e modeste esposizioni con latenza mediana di circa 40 anni ed ovviamente più il lavoratore si è esposto più vi è rischio.
Ogni esposizione, eccetto quelle degli ultimi 10 anni, contribuisce; 1 ff/ll è il valore di restituibilità degli ambienti bonificati
I valori di restituibilità degli ambienti bonificati da amianto variano in base al tipo di amianto presente, al tipo di bonifica effettuata e alla destinazione d’uso dell’area bonificata. Generalmente, i valori di restituibilità accettabili sono compresi tra 0,01 ff/ll (fibre/litro) e 0,2 ff/ll.
Quali sono gli ambienti lavorativi in cui hanno trovato la maggior densità di fibre di amianto ?
Gli ambienti lavorativi in cui è stato trovato un alto livello di fibre di amianto sono principalmente quelli che coinvolgono la lavorazione e la produzione di materiali contenenti amianto, come l’edilizia, l’industria mineraria, i cantieri navali, le Ferrovie delle Stato, le industrie meccaniche, l’industria tessile, siderurgiche e l’industria delle costruzioni. Altri ambienti lavorativi in cui l’amianto è stato rinvenuto in grandi quantità includono le officine meccaniche(Ferrovie dello Stato), i laboratori chimici, le fonderie, le centrali elettriche, le miniere, i depositi di materiali edili e i cantieri navali.
10 gennaio: Secondo una stima fatta dall’Istituto Superiore della Sanità vi sono stati più di 4.000 decessi all’anno dovuti all’esposizione ad amianto negli anni che vanno dal 2010 al 2016: più di 3.500 uomini e circa 500 donne.
16 dicembre: Aviazione civile e amianto: Recente sentenza della Corte di Cassazione 35228 / 2022 riguardo l’amianto presente nell’Aviazione civile e l’esposizione dei lavoratori ad essa connessi. Si è arrivati alla definitiva conferma del grosso rischio espositivo dei lavoratori della aviazione alle fibre killer di amianto. L’Aeronautica militare ha utilizzato aerei con all’interno amianto (antincendio, resistente e leggero). I meccanici e chi si occupava delle riparazioni di motori e aerei erano sicuramente a rischio contagio – esposizione all’amianto e si riportano mesoteliomi nel settore della aviazione – aereonautica già registrati.
15 dicembre: Per la salute delle persone esposte alle fibre di amianto deteriorate che si espandono nell’aria dell’ambiente lavorativo è ormai certo a livello scientifico che causano danni irreparabili come il mesotelioma, il tumore alle ovaie, al polmone, al colon tumori alla faringe e alla laringe.
8 dicembre: le bonifiche attuali di amianto e rimozione di questo materiale killer sono totalmente insufficienti; utilizzato in molti di settori (edilizia, ferrovie, navi, scuole ecc) le fibre che si disperdono nell’aria risultano letali a lungo latenza creando tumori a vari organi del corpo dei lavoratori esposti. I dati dicono che meno del 5 % dei luoghi con amianto siano stati bonificati e si calcolano 80 anni per completare la bonifica totale in Italia.
25 novembre: Importante sentenza nel 2022 a tutela degli insegnanti che hanno contratto nelle scuole durante lo svolgimento delle loro attività lavorative una malattia dovuta all’esposizione all’amianto (tumore al polmone e mesotelioma).
In seguito alla morte dell’insegnante per amianto e stato riconosciuto un risarcimento di oltre 900 000 euro a favore dei figli. La sentenza è risultata valida nonostante l’appello fatto presso la corte di Bologna da parte del ministero dell’istruzione.
L’amianto era sicuramente presente presso i laboratori di fisica e chimica all’interno della scuola a Bologna. Questa sentenza apre a nuove possibilità per tutti gli insegnanti che hanno contratto la malattia tumorale per amianto all’interno delle scuole durante la loro attività professionale. Fonte: La Repubblica (Bologna)
21 ottobre: il Piemonte rivela dei dati sull’amianto davvero importanti: in 30 anni si hanno avuti circa 5 mila casi di mesotelioma accertati; sono più colpiti gli uomini spesso operai a contatto con l’amianto e le fibre di esso disperse nell’ambiente di lavoro. Si pensa che il picco sia in essere ma non vi è certezza su quando e fino a quando si svilupperanno questi tumori lungo latenti. (Fonte: La Repubblica)
23 settembre: disposto un risarcimento per la famiglia di un operaio deceduto in seguito a mesotelioma provocato da esposizione all’amianto. Il paziente deceduto aveva svolto lavori presso le Ferrovie dello Stato all’interno di carrozze dedito a pulizia di materiale contenente amianto.
Il risarcimento consiste in un arretrato di oltre 100.000 euro e una rendita mensile alla moglie. (TRIBUNALE DI VELLETRI: condanna Inail al risarcimento. Fonte Napolitoday 20 – 9- 2022)
30 agosto: Grosso risarcimento per i famigliari di una vittima di amianto che aveva lavorato per un breve periodo (5 anni) Aveva lavorato nella Marina Militare come motorista. L’alta invasività, a cui il lavoratore era sottoposto, a contatto con amianto nelle navi a Napoli ed in Sardegna ha portato alla malattia e successivamente al decesso a 60anni per tumore al polmone – mesotelioma. Il risarcimento è stato quantificato in più di 1 milione di euro per figli e moglie della vittima. Sentenza importante inoltre perchè viene riconosciuto anche il danno psicologico (depressione ) per i famigliari vittime anch’essi del dramma del parente lavoratore. (Tribunale di Roma ha condannato il Ministero della Difesa) (Fonte: Osservatorio Nazionale Amianto)
24 luglio: Sentenza importante a carico di Fincantieri con risarcimento oltre il mezzo milione di euro per la famiglia dell’operaio morto 5 anni fa per mesotelioma pleurico in seguito ad esposizione all’amianto; il deceduto ha lavorato per un’azienda in appalto a Fincantieri senza le dovute protezioni ed accortezze per la salute in ambito lavorativo. (Fonte : Anconatoday.it)
14 luglio: sentenza importante a Lecco riguardante amianto mesotelioma e lavoratori esposti contro l’INPS; tali soggetti infatti dopo essersi ammalati di tumore hanno visto riconosciuta una maggiorazione della pensione con arretrati per la malattia professionale contratta tutt’altro che scontata all’inizio della richiesta legale. (Fonte: Il Giorno)
29 giugno :
Sentenza nel 2022 contro Enel : condanna per risarcimento da tumore mesotelioma da amianto a Firenze per la società Enel che dovrà pagare oltre 1 milione di euro ai familiari dell’operaio morto per aver fatto senza le dovute protezioni il manutentore elettrico poi risultato vittima di tumore al polmone.
Non vi era sicurezza sul lavoro e l’avvocato espero di amianto ha dimostrato il nesso di causalità tra malattia ( tumore al polmone da amianto) e il lavoro svolto dall’operaio all’interno di Enel presso la sede di Livorno per circa 20 anni. (Fonte : ONA notiziario del 28 Giugno 2022)
2 marzo: Foggia Today riprende il risarcimento di 200 000 euro dato da Ferrovie dello Stato per un ex dipendente foggiano che aveva lavorato senza le dovute protezioni dall’amianto con negligenza del datore di lavoro. Purtroppo poi deceduto per mesotelioma.
16 febbraio: un operaio morto per mesotelioma pleurico in seguito ad aver prestato servizio come manovale presso Fincantieri dopo anni di causa la famiglia ha ottenuto un maxi risarcimento di quasi 700 000 euro per la moglie ed il figlio. Il tutto è stato dichiarato dal Tribunale di Genova per malattia professionale evidente.(Fonte : genova.repubblica.it)
12 gennaio: La Nazione di La Spezia riporta la notizia riguardante il risarcimento per morte in seguito ad esposizione professionale del lavoratore che ha contratto tumore per amianto. Nella fattispecie mesotelioma pleurico. Il ministero della Difesa dovrà quindi Pagare il risarcimento stabilito dal Tribunale di Genova; inoltre sono stati evidenziati anche danni esistenziali diretti per il decesso agli eredi
20 dicembre: Sentenza storica a Bologna e per la prima volta riguardo un decesso da malattia professionale per esposizione ad Amianto in un istituto scolastico (nei laboratori interni); il soggetto leso era una insegnate morta. Il ministero dell’Istruzione è stato condannato ad un risarcimento di 900 mila euro. l’Ona ritiene plausibile la presenza di amianto in circa 400 scuole in Italia.
17 novembre: il Ministero della Difesa è stato condannato al risarcimento per la famiglia di un militare morto in seguito ad esposizione ad amianto; morto a 53 anni per tumore al polmone. Tribunale di Roma. (Fonte: LA NAZIONE)
11 novembre: Secondo i dati INAIL di aprile 2021 sono state più di 400 le denunce di mesotelioma in Italia dovute a malattia professionale (anno 2020); di cui più di 350 erano casi in cui è stato riconosciuto il nesso con l’esposizione all’amianto durante l’attività lavorativa.
26 ottobre: a Venezia vi sarà una nuova udienza del processo riguardo i lavoratori della marina militare che si sono ammalati di tumore da amianto; il processo di 2′ grado è verso gli alti ufficiali che avrebbero dovuto evitare l’esposizione all’amianto per i lori marinai e lavoratori. (Fonte: rainews.it)
10 ottobre: si stima che i lavoratori esposti all’amianto in Marina Militare Italiana con conseguenze gravi tumorali o mortali siano più di 3000 casi. (Fonte : Ona notiziario amianto)
14 settembre: notizia molto recente vi sarà la ripresa del nuovo processo a ETERNIT a Novara in seguito alla decisione della cassazione in cui l’azienda è indagata di oltre 300 decessi per vittime da amianto durante il lavoro svolto.
6 agosto: Johnson & Johnson in seguito a problemi riguardanti l’amianto nei prodotti decide di fare ricorso in quanto vi sono circa trentamila cause nei tribunali degli Stati Uniti di cui molte per il talco contenente amianto e causa di tumori. Vi sono però anche casi di mesotelioma contratti dai lavoratori nelle zone in cui vi era l’estrazione del talco. (FONTE : ONA notiziario amianto del 30 luglio 2021)
30 luglio: Sentenza a Livorno importante riguardo i lavoratori contagiati dall’amianto e conseguente malattia professionale presso la Solvay. Quest’ultima società chimica viene condannata al risarcimento nei confronti dell’operaio che si era ammalato di tumore asbesto correlato. Il risarcimento per i familiari totale è stato di quasi mezzo milione di euro (per madre e figlio) applicando le tabelle del tribunale di Milano.
13 luglio : Importante novità per le aziende che vorranno eseguire una bonifica dall’amianto all’interno della loro struttura; si prevede infatti la presentazione di domanda all’ INAIL per avere un contributo a fondo perduto entro il 15 luglio 2021.
26 giugno: Nuovi studi sul mesotelioma, tumore polmonare derivante da esposizione ad amianto, tracciano nuove possibilità facendo piccoli passi avanti.
Ad oggi purtroppo è ancora un tumore difficilmente curabile. L’ obiettivo delle cure è quello di aumentare il tempo di sopravvivenza dei lavoratori che si sono ammalati di amianto lavorando durante la loro vita a contatto con le fibre killer.
In America sono stati recentemente presentati studi che dimostrano come ci siano piccole possibilità per allungare la vita tramite terapie che si stanno dimostrando efficaci.
17 giugno: recente l’analisi di dati importanti su 60 pazienti che hanno contratto il mesotelioma curati con immunoterapia:
quasi il 30 % hanno sviluppato effetti collaterali ma allo stesso tempo hanno avuto un beneficio allungando la possibilità di vivere maggiormente. Infatti la sopravvivenza era maggiore nei pazienti che hanno sviluppato effetti collaterali con un incremento notevole di mesi.
18 maggio: Ci sono buone notizie perché l’aspettativa di vita dei lavoratori che hanno contratto amianto e tumore al polmone mesotelioma risulta essere sempre maggiore. L’aspetto meno positivo invece pare tali metastasi attacchino anche il cervello. Ne parla il quotidiano La Stampa (zona Alessandra) per la relazione amianto e tumori. I numeri della zona sono ancora molto alti si pensa che solo in zona Casale Monferrato ci siano circa 50 casi di mesotelioma pleurico all’anno di lavoratori esposti all’amianto. La medicina in particolar modo sta capendo che e possibile allungare la vita a chi si è ammalato di questo tumore Ma allo stesso tempo il prolungare la vita implica la diffusione del tumore ad altri organi fondamentali quale cervello o fegato.
14 maggio : di questi giorni la notizia che vi siano tracce di amianto nella zona dei lavori per il traforo del Monte Bianco. Implica quindi a tutela dei lavori per non esporli all’amianto lo stop immediato dei lavori in essere. Le fibre di asbesto potenzialmente pericolose per i lavoratori e per rischi di forme tumorali nel futuro vanno eliminate con bonifica.
7 maggio : si inizia ad intravedere un possibile farmaco per curare il tumore al polmone; Alectinib viene infatti dato ai pazienti durante la chemioterapia. Sembra una nuova possibilità per combattere questo tumore aggressivo. Fonte Organizzazione nazionale amianto
1 maggio: più di 90 persone morte in Umbria per malattie correlate ad asbesto – amianto (fonte ONA) di cui più della metà per tumore al polmone. Questo tipo di tumore, mesotelioma, purtroppo ha un alto indice di mortalità che si attesta intorno al 90 % .
20 aprile : Il picco di malati di mesotelioma in seguito alla esposizione ad amianto leggendo la cronaca si sta spostando dal 2021 al 2023 e comunque rientrerà per molti esperti nella decade 2020 / 2030
11 aprile : la cronaca locale di Arezzo dedica un articolo per il maxi risarcimento da decesso da amianto per il lavoratore della società SACFEM ; indubbia la correlazione per il giudice di fibre di amianto inalate per colpa di mancate protezioni al dipendente messo a stretto contatto durante le ore lavorative. La sentenza prevede un grosso risarcimento oltre mezzo milione di euro.
23 marzo: Il giornale di Caserta riprende la vicenda di un risarcimento riconosciuto al parente di un ex militare morto per un tumore da Amianto. Il deceduto aveva lavorato come macchinista /motorista nell’aeronautica venendo a contatto con le polveri di amianto. Il mesotelioma contratto in circa quarant’anni di servizio a contatto con guarnizioni Era quasi inevitabile.
La vedova sono stati riconosciuti trecentomila euro di risarcimento per mesotelioma Che aveva causato il decesso del marito.
20 marzo: Altro caso di risarcimento d’amianto avvenuto a Trieste in seguito alla richiesta degli eredi per il decesso del genitore a sessantuno anni.
Con la mansione di operaio era stato esposto presso il Porto di Trieste per vari anni alle fibre di amianto causando un tumore mortale.
Il risarcimento ottenuto dalla famiglia e’ stato di circa cinquecentomila euro.
18 marzo: Fincantieri è stata condannata al risarcimento per i familiari di un ex lavoratore deceduto a Napoli; Totale la somma che l’azienda dovrà risarcire sarà di circa 1.5 milioni di euro.
L’operaio aveva prestato servizio per più di vent’anni come elettricista nelle sale macchine delle navi in cantiere. Ovviamente la mancanza di protezioni necessarie l’aveva messo in stretto contatto con le fibre di amianto che hanno causato poi la morte.
La sentenza per il risarcimento da amianto è stata emessa dal tribunale di Napoli nel 2020.
11 marzo: 2 decessi recenti a Bologna per ex lavoratori delle ferrovie dello stato che hanno contratto mesotelioma pleurico; uno dei 2 dipendenti svolgeva la sua mansione di elettricista. (Fonte La Repubblica )
26 febbraio: Si ritorna sempre sul problema dell’ amianto e dei lavoratori che hanno contratto la malattia professionale per mal curanza da parte delle aziende per cui hanno lavorato e che non sono stati tutelati verso le polveri sottili di questa sostanza killer durante la loro mansione. A Piombino in Toscana si parla tutt’ oggi di pensioni per l’amianto in fabbrica dove la questione è ferma ormai da quasi vent’anni. Nello specifico è il giornale Il Tirreno a sollevare la questione parlando di amianto nelle acciaierie e i pericoli verso i lavoratori che sono stati esposti.
19 febbraio: continuano in tutta Italia le richieste e le pressioni di associazioni per l’amianto e i parenti dei deceduti per velocizzare le bonifiche in luoghi contaminati dove si ha il rischio della salute di cittadini e lavoratori. Si attendono incentivi per bonifiche dallo Stato essenziali per risolvere il problema amianto.
25 gennaio: A La Spezia si sono verificati problemi con amianto presso alcune strutture della TIM che hanno portato alle relative denunce. I problema è sempre il solito di una prospettata malattia professionale in capo ai dipendenti che hanno lavorato a stretto contatto con l’amianto tossico e cancerogeno.
28 dicembre: da gennaio 2021 le rendite riconosciute alle vittime professionali di amianto avranno un aumento del 15 %. Allo stesso tempo sarà riconosciuto un importo di 10,000 € ai malati di mesotelioma, vittime del lavoro.
11 dicembre: Sentenza del 2020 importante dal Tribunale di Siracusa per un decesso del lavoratore di Augusta in cui dopo essersi ammalato di tumore al polmone ha perso la vita. I famigliari ricorrente hanno avuto un risarcimento milionario per morte da amianto del parente. Quindi in seguito alla decisione del giudice del lavoro il Ministero della Difesa si è visto condannato perchè responsabile del decesso del dipendente dell’Arsenale dove aveva lavorato per anni nella sala macchina della nave esponendosi all’amianto per molti anni di lavoro.
3 dicembre: quando viene diagnosticato mesotelioma si intende un tumore maligno con una crescita lenta e latente che potrà uscire nel soggetto colpito anche dopo 25/40 anni dall’esposizione all’amianto avvenuta sul posto di lavoro.
12 novembre: continuano le attività da parte dello Stato per incentivare lo smaltimento e le bonifiche di amianto ancora molto presente nelle nostre città italiane; in particolare è recente la notizia della regione Lombardia che ha attivato stanziamenti per chi volesse ricevere incentivi per rimuovere amianto in forte stato di degrado e quindi molto pericoloso per la salute dei cittadini sul territorio lombardo.
1 novembre: Alla ribalta la denuncia di ADAO (Associazione che si occupa di vittime amianto negli Stati Uniti) in cui si dà una proiezione di varie migliaia di persone morte in seguito ad esposizione ad amianto. Gli Stati Uniti sono uno dei paesi in cui la politica è contrariata nel togliere completamente l’utilizzo dell’amianto nell’attività economica lavorativa.Sembra incredibile ma nel mondo attualmente l’amianto è vietato non da tutti i paesi ma da poco più di 50.
11 ottobre: continuano i problemi degli ex lavoratori venuti a contatto con l’amianto nelle Officine Grandi Riparazioni di Bologna; i morti per mesotelioma molti.L’esposizione dei lavoratori a Bologna all’amianto mentre lavoravano alle loro mansioni in Officine per le Ferrovie dello Stato ha fatto registrare vari casi di mesotelioma pleurico soprattutto nei reparti di produzione;si presume circa 2500 /3000 lavoratori esposti a questo rischio tumorale.
24 settembre: Importante novità per quanto riguarda l’amianto e la lotta a questa fibra killer che continua ad uccidere ex lavoratori e persone risultati in contatto con esso. In particolare da Lucca si registrala notizia che arrivano contributi a fondo perduto per aiutare lo smaltimento dell’amianto. In particolare i materiali che contengono percentuale di amianto altamente tossiche. Ovviamente questa politica di risanamento andrà a beneficio di cittadini e imprese che vorranno utilizzarlo.
18 agosto: Risarcimento una tantum per i lavoratori che hanno contratto mesotelioma pleurico; ossia può essere erogato una sola volta nella vita di un paziente e può arrivare a 5600 euro, attenzione l’importo è stato aumentato a 10 mila euro per tutto il 2020.
23 luglio: sentenza storica del Tribunale di Taranto per i deceduti o malati per esposizione all’amianto lavorando nella scuola.
Riconoscimento per gli Eredi del defunto di 200 mila euro e assegno vitalizio.
Si parla di molti km delle condutture che verranno controllate a Perugia e nelle zone umbre.
Osservatorio nazionale amianto ha confermato il dato espresso dai Consulenti del Lavoro secondo i quali a Taranto si ha il record negativo in Italia per tumori dovuti ad ambiente di lavoro poco sano e nocivo per il lavoratore stesso(si pensi ad amianto e sostanze nocive a cui erano esposti i dipendenti Ilva).
22 aprile 2018: Dati e statistiche sull’amianto e mesotelioma (tumore):secondo i dati di agosto 2017 in Italia tra il 2015 e il 2016 abbiamo avuto 3700 nuovi casi di mesotelioma pleurico, quindi tumore ai polmoni dovuti alla contaminazione da amianto. Risarcimento per morte da mesotelioma dovuto ad amianto, risarcimento inail amianto mesotelioma Milano Monza Taranto Alessandria Pavia Broni Bologna Torino Roma Napoli Genova Savona La Spezia Mestre Firenze Pistoia Massa Carrara Livorno e tutta Italia. I maggiori luoghi pericolosi per esposizione amianto e successivo mesotelioma sono vari tra cui l’edilizia e l’ industria metalmeccanica o tessile; Sovente si hanno avuti risarcimento da mesotelioma e amianto nei cantieri navali e molti casi nelle ferrovie dello stato. Risarcimento mesotelioma professionale legali specializzati Milano Monza Taranto Alessandria Bologna Torino Roma Napoli Genova Savona La Spezia Firenze Pistoia e tutta Italia.Nonostante il pericolo dell’amianto sulla salute dell’uomo i lavori di bonifica in Italia sono ancora indietro sia nelle strutture pubbliche che nelle ferrovie che nel settore edile;tutto ciò porta ad esposizioni ulteriori da parte dei cittadini ad asbesto e possibile contaminazione da mesotelioma e successi sviluppi di tumori a cui poi i parenti potranno appellarsi a livello legale per tutela il proprio caro malato di mesotelioma.